Lo storico britannico Michael Burleigh è stato docente universitario per diciott’anni prima di decidere di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno a partire dal 2001. Ha vinto tre importanti premi per i documentari televisivi, nonché il Samuel Johnson Prize per la saggistica nel 2001 per Il Terzo Reich. Una nuova storia (Rizzoli, 2003; Bur, 2013). Tra le sue opere ricordiamo: In nome di Dio: religione, politica e totalitarismo da Hitler ad Al Qaeda (Rizzoli, 2007) e Moral Combat. A History of World War II (2011). Feltrinelli ha pubblicato La genesi del mondo contemporaneo. Il crollo degli imperi coloniali. 1945-1965 (2014).
Ha vinto il premio Nonino “A un maestro del nostro tempo” nel 2012, con la seguente motivazione: "Con una scrittura avvincente, senza per questo rinunciare al rigore scientifico, Burleigh compone uno scenario che spiega gli ultimi secoli di eventi mentre prospetta un divenire planetario in cui si fa acuto il bisogno dell’ottimismo della ragione, dal momento che la definizione della posta in gioco è in sé stessa – sicuramente – parte della soluzione".